Il rifiuto di una candidatura per un appalto pubblico può essere una situazione delicata per un’azienda, ma ci sono passaggi che puoi seguire per capire le ragioni del rifiuto e decidere quali azioni intraprendere.

Puoi anche considerare di appellarti al tribunale amministrativo se sono stati commessi dei difetti. Il pubblico acquirente valuta e analizza le offerte ricevute, le classifica e le valuta.

È importante identificare a quale fase dell’appalto pubblico la tua offerta è stata esclusa, al fine di individuare le soluzioni che puoi apportare alle tue future candidature.

I- Esame iniziale: la tua offerta deve essere regolare, accettabile e appropriata:

Prima di classificare e valutare le offerte dei candidati per l’appalto pubblico, il pubblico acquirente deve escludere quelle irregolari, inaccettabili o inappropriate, che si definiscono come segue:

  • Offerta irregolare: offerta incompleta che non rispetta i requisiti dei documenti di consultazione, o la legislazione in materia sociale ed ambientale, o in materia di subappalto o tassazione;
  • Offerta inaccettabile: offerta il cui prezzo supera i crediti di bilancio stabiliti per l’appalto prima dell’avvio della procedura;
  • Offerta inappropriata: offerta che soddisfa un’esigenza diversa da quella espressa dall’acquirente; La tua offerta viene quindi automaticamente eliminata e non esaminata dal pubblico acquirente.

Per evitare che la tua offerta venga esclusa in questo modo, è importante per la tua azienda esaminare attentamente tutti i “documenti di consultazione”, che sono i documenti necessari ai candidati per rispondere agli appalti pubblici. Questi includono il regolamento di consultazione, i documenti finanziari, il libretto delle clausole speciali (CCP), ecc.

Quando il contratto ha un valore superiore a € 40.000 esclusi i costi fiscali, questi documenti sono disponibili su una piattaforma dematerializzata, che registra anche la ricezione delle offerte e dei documenti inviati dai candidati per l’appalto pubblico.

È quindi imperativo familiarizzare con questi documenti e preparare un’offerta che tenga conto dei loro requisiti.

II- Secondo passaggio: Esame e classifica delle offerte

Le offerte ammissibili (regolari, accettabili e appropriate) sono quindi classificate dal pubblico acquirente, in base ai criteri menzionati nei documenti di consultazione e ai requisiti legali.

Questa classifica porta alla scelta di un’offerta e quindi di un candidato. I candidati che non sono stati presi in considerazione vengono immediatamente informati del rifiuto della loro offerta.

Anche se la tua candidatura per un appalto pubblico è stata respinta, hai dei diritti. I tuoi diritti dipendono dal tipo di appalto pubblico per cui hai fatto domanda.

  • Appalti pubblici conclusi tramite procedura adattata (contratti con un valore compreso tra € 40.000 esclusi i costi fiscali e le soglie europee)

Per conoscere le ragioni del rifiuto della tua offerta, devi fare una richiesta scritta al pubblico acquirente. Il pubblico acquirente deve fornirti queste ragioni entro 15 giorni dalla ricezione della tua richiesta. La semplice comunicazione dei punteggi finali della classifica non è sufficiente. Il pubblico acquirente deve fornirti spiegazioni e l’attuazione dei criteri di valutazione dell’offerta. Inoltre, il pubblico acquirente deve comunicare le caratteristiche e i vantaggi dell’offerta selezionata, nonché il nome dell’azienda selezionata a cui è stato assegnato l’appalto pubblico.

  • Appalti pubblici conclusi tramite procedura formalizzata (contratti con un valore superiore alle soglie europee)

I candidati respinti non devono richiedere la comunicazione delle ragioni del rifiuto della loro offerta: il pubblico acquirente è obbligato a notificarli. Hai il diritto di ottenere le seguenti informazioni aggiuntive:

  • Informazioni sul progresso dei negoziati o del dialogo, quando non sono ancora completi, la data di firma, ecc.;
  • Caratteristiche e vantaggi dell’offerta selezionata; Anche in questo caso, spetta a te richiedere queste informazioni al pubblico acquirente, che deve rispondere entro 15 giorni dalla ricezione della tua richiesta.

III- Ricorso per il candidato respinto

L’analisi delle informazioni fornite dal pubblico acquirente può portare alla conclusione o al sospetto che sia stato commesso un illecito di concorrenza o pubblicità.

Questa violazione deve danneggiare la tua azienda, ma questa condizione è logicamente soddisfatta poiché non sei stato selezionato per eseguire l’appalto pubblico.

Se ritieni di essere stato escluso ingiustamente, puoi contestare l’assegnazione del contratto. In tal caso, la presentazione di un ricorso al tribunale amministrativo può essere presa in considerazione. Sono possibili due procedure “urgenti”:

  • Misure provvisorie precontrattuali (prima della firma del contratto):

Questo ricorso sospende la firma del contratto pubblico fino alla decisione del giudice. Il giudice può ordinare al pubblico acquirente di adempiere ai suoi obblighi, rimuovere alcune clausole dal contratto, ordinare il ripristino della procedura, esigere il reintegro di un candidato respinto o richiedere la comunicazione delle ragioni del rifiuto.

  • Misure provvisorie contrattuali (dopo la firma del contratto):

Il giudice può sospendere l’esecuzione del contratto per la durata del procedimento, annullare o risolvere il contratto, imporre una sanzione finanziaria al pubblico acquirente. In entrambi i casi, il giudice ha ampi poteri. LBV Avocats può assisterti nelle tue azioni.

IV- Oltre il ricorso giudiziario: stabilire una strategia per lo sviluppo della tua azienda

Oltre alla possibilità di contestare in tribunale la classifica delle offerte e l’assegnazione del contratto pubblico a un candidato, è importante per i candidati respinti richiedere il massimo delle informazioni che possono essere trasmesse, al fine di migliorare le offerte future. Lo sviluppo delle candidature per gli appalti pubblici deve far parte di una vera strategia di sviluppo per la tua azienda.

È importante investire risorse umane e materiali affinché le offerte sviluppate dall’azienda superino la fase di ammissibilità, migliorino e quindi siano meglio classificate, il che ti consentirà infine di ottenere l’assegnazione di appalti pubblici.

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