Cosa Fare Quando si è Vittima o Testimone di Violenza Intrafamiliare ?
Posté le 30 Maggio 2024 dans Diritto della famiglia.
Se sei vittima di violenza da parte del tuo partner o ex-partner, puoi ottenere aiuto dai servizi di emergenza, chiamare il 3919, presentare una denuncia o richiedere un’ordinanza di protezione al giudice.
Se sei testimone di tali violenze contro un adulto o bambini, puoi e devi agire, con diverse opzioni disponibili a seconda della tua situazione.
I. Sono Vittima di Violenza Intrafamiliare: Come Posso Proteggermi?
1. Chiamare i Servizi di Emergenza e/o il 3919
In caso di pericolo immediato, chiama la polizia/gendarmeria al 17.
Per emergenze mediche urgenti, chiama il 15.
Per supporto e consigli, chiama il 3919 e/o il 119 se i tuoi figli sono in pericolo.
Il 3919 è una linea gratuita, anonima, disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, accessibile anche alle persone sorde e ipoudenti.
Può indirizzarti a professionisti che possono intervenire nella tua situazione.
A seconda della gravità, potresti essere indirizzato a un’associazione che offre alloggio d’emergenza.
2. Presentare una Denuncia
Puoi presentare una denuncia alla polizia o alla gendarmeria, indipendentemente dalla tua posizione.
Non è consigliabile presentare una semplice segnalazione (main-courante), poiché non attiva un’indagine del procuratore.
Consulta un avvocato specializzato nella difesa delle vittime di violenza per guidarti e richiedere un’ordinanza di protezione se necessario.
3. Consultare un Medico
Se presenti una denuncia, la polizia/gendarmeria ti indirizzerà a un medico specializzato per certificati medici, che saranno inclusi nel tuo caso penale.
Anche senza presentare una denuncia, puoi visitare spontaneamente un medico specializzato o il tuo medico di fiducia, che potrà documentare il tuo stato e indirizzarti a professionisti competenti.
4. Richiedere un’Ordine di Protezione
In caso di pericolo per te e/o i tuoi figli, il tuo avvocato può richiedere l’autorizzazione del giudice per un’udienza con il giudice del tribunale familiare.
Questa richiesta può essere contro il tuo partner attuale o ex.
La procedura è urgente; l’autore delle violenze è convocato entro 48 ore.
Una richiesta di protezione può essere presentata anche senza una denuncia precedente.
Il tuo avvocato può richiedere un’udienza senza la presenza dell’autore delle violenze, rispettando il principio del contraddittorio.
Il giudice può imporre diverse misure per la tua protezione, come:
– Proibire il contatto con la vittima.
– Vietare all’autore di recarsi in determinati luoghi.
– Vietare il possesso di armi.
– Ordinare cure mediche, sociali o psicologiche, se concordate.
– Implementare un dispositivo mobile anti-avvicinamento per monitorare la prossimità dell’autore.
– Concedere alla vittima i diritti di residenza.
Il giudice può anche prendere decisioni riguardo alla custodia dei figli e ai diritti di visita.
Le ordinanze di protezione sono valide per sei mesi, prorogabili se vengono avviate ulteriori procedure.
II. Sono Testimone di Violenza Intrafamiliare: Cosa Posso Fare?
Aiutare la Vittima. Il supporto può essere psicologico, rassicurando la vittima che non è sola e può ricevere aiuto.
Chiama il 3919 per consigli su come aiutare efficacemente la vittima.
Incoraggia la vittima a chiamare il 3919 per orientamento o accompagnala a un incontro con un avvocato specializzato.
Per la violenza sui bambini, chiama il 119 o segnala alla Cellula per la Raccolta di Informazioni Preoccupanti (CRIP) del Dipartimento.
Lo Studio Legale LBV è a tua disposizione per assisterti in questi passaggi.